sabato 15 giugno 2013

Armi atomiche e deterrenza nucleare

6 Agosto 1945, ore 8:16, viene scanciata la bomba atomica  "Little Boy" sulla città giapponese di  Hiroshima, seguita tre giorni dopo dal lancio dell'ordigno "Fat Man" su Nagasaki. Per la gravità dei danni diretti ed indiretti causati dagli ordigni, per le implicazioni etiche comportate dall'utilizzo di un'arma di distruzione di massa e per il fatto che si è trattato del primo e unico utilizzo in guerra di tali armi, i due attacchi atomici vengono considerati gli episodi bellici più significativi dell'intera storia dell'umanità.

Hiroshima dopo il bombardamento
Questi ordigni vennero creati grazie al "Progetto Manhattan". La direzione scientifica del Progetto venne affidata al fisico Robert Oppenheimer e il coordinamento gestionale-amministrativo fu affidato con pieni poteri al Generale Leslie Groves, Uno dei direttori tecnici di tale progetto fu il famoso fisico italiano Enrico Fermi.



La reazione nucleare a catena indotta da neutroni, in una massa di 235U avviene secondo uno schema di questo tipo:
235U + n → 236U "instabile" → 141Ba + 92Kr + 2/3 n + 211,5 MeV


La quantità di energia rilasciata dalle reazioni nucleari è molto più grande di quella delle reazioni chimiche in rapporto alla quantità di materia coinvolta. L'energia di legame all'interno dei nuclei (interazione forte) è molto più intensa di quella che lega tra loro gli elettroni esterni di due atomi. L'energia di legame all'interno dei nuclei è una misura di massa. Nel principio di equivalenza E=mc², poiché il secondo termine dell'uguaglianza è una grandezza enorme (a causa del valore della costante "c", la velocità della luce nel vuoto, pari a 299 792 458 m/s) l'energia "E" risulta enorme in confronto ad una piccola massa "m".

La potenza distruttiva però non è l'unica grande peculiarità di questa arma. Anzi, sarebbe meglio dire che proprio la sua grande potenza distruttiva gli conferisce un potere ancora più grande. Quello della deterrenza.

« Deterrence is the art of producing in the mind of the enemy... the fear to attack. »
(Dottor Stranamore, Il dottor Stranamore, ovvero: come imparai a non preoccuparmi e ad amare la bomba)
In particolare, le deterrenza nucleare sarà la causa della Guerra Fredda. Temendo un nuovo conflitto mondiale, temendo un conflitto nucleare, temendo l'estinzione, dispute ideologiche tra super potenze, come quelle fra USA e Russia, si sono risolte in campo tecnologico, o con sostegni per conflitti locali ad una fazione o ad un'altra. Quale esempio migliore della corsa allo spazio che iniziò dopo il lancio dello Sputnik 1 sovietico il 4 ottobre 1957.

I razzi Sojuz sovietici come quello rappresentato
sopra divennero i primi mezzi affidabili per
raggiungere l'orbita terrestre
Fra i traguardi più alti raggiunti da questa corsa ricordiamo:

Il primo uomo nello spazio:
Il cosmonauta sovietico Yuri Gagarin divenne il primo essere umano a raggiungere lo spazio quando entrò in orbita terrestre sulla navetta Vostok 1 il 12 aprile 1961, un giorno che viene ricordato ancora oggi in Russia come festa.

Il primo uomo sulla Luna:
La missione Apollo 11 fu la prima a portare un essere umano sulla superficie della Luna il 20 luglio 1969. Fu anche la quinta missione con equipaggio del programma Apollo. (NASA - USA).
Apollo 11 fu stato lanciato con successo da un razzo Saturn V partito dal Kennedy Space Center il 16 luglio 1969 alle 09:32:00 ora locale ed entrò nell'orbita 12 minuti dopo.

L'equipaggio dell'Apollo 11 era composto da:
Neil Armstrong, comandante e primo uomo a camminare sulla Luna
Michael Collins, pilota del modulo di comando
Buzz Aldrin, pilota del modulo lunare

Appena atterrati sulla superficie del nostro satellite, Neil Armstrong dirà la famosissima frase:
« Questo è un piccolo passo per un uomo, ma un balzo da gigante per l'umanità. ».

Come se le implicazioni tecnologiche di tale traguardo non fossero abbastanza, durante le missione venne anche scattata questa foto:

Earthrise

Quelle frasi, queste foto, ispireranno una generazione di sognatori in tutto il mondo.

Ma, come ho già detto, non era un periodo di pace, ma di guerra. Le tensioni quindi non mancarono e minacciarono di far scoppiare un conflitto molto più "caldo". La massima tensione si ebbe per la crisi missilistica di Cuba.

Ecco però che entrano in gioco vari trattati per la riduzione delle armi, come gli accordi SALT e START.

Tornando a parlare del presente, il mondo non è privo di conflitti, tutt'altro. Il Medio-Oriente è teatro di sanguinosi scontri e rivolte di cui sentiamo parlare puntualmente nei TG. Però il potere deterrente delle armi nucleari ha scongiurato un grande conflitto e ha anche portato risvolti positivi. Questo a testimonianza che, sebbene non faccia parte degli istinti dell'uomo, combattere guerre fredde è possibile e magari anche meno nocivo. 

Una pace mondiale e duratura e difficile da immaginare, ma non fa male pensare che nonostante tutto sia possibile, anche ad alti costi.

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